

turismo.
La regione dispone di una larga parte della Pianura Padana ed è
ricchissima di bacini lacuali e fluviali. Il Ticino, l'Adda, l’Oglio, il
Chiese, il Mincio si riversano nel Po; mezzo Lago Maggiore e mezzo Garda
sono lombardi, quasi altrettanto si può dire del Lago di Lugano,
in condominio con la Svizzera. Interamente lombardi il Lago di Como, d'Iseo,
d'Idro, i laghetti di Varese, Comabbio, Pusiano, Monate, Alserio, Annone,
Garlate, Montorfano, Segrino e altri ancora. Delimitata a ovest dal Piemonte,
a nord dalla Svizzera, a sud dall'Emilia, a est dal Veneto e a nord est
dal Trentino Alto Adige, la regione lombarda vanta alle spalle un massiccio
baluardo alpino che va dal Sempione al Passo di Resia, con la punta più
alta nel Bernina (4050 m) e una singolare valle trasversale, la Valtellina,
che si arrampica sino ai 2758 metri del Passo dello Stelvio.
Le
feste. La Sagra dei nasoni (a Gromo Bergamo, ultima domenica
di luglio); la Bigolada(spaghetti e acciughe) e carri allegorici, la prima
domenica di Quare sima, a Castel d'Ario (Mantova); la Sagra dei Pizzoccheri
(tagliatelle di farina di grano saraceno) a Teglio (Sondrio), i 31 luglio;
la Busecada a Dizzasco (Como), il 24 luglio.
con le costine
di maiale. Si sa abbastanza della costoletta alla
milanese e della sua storica rivalità, per la primogenitura, con
la Wienerschnitzel. La cassoeula di verze e suinità assortite non
è mai passata di moda, semmai s’è un po' appartata in ossequio
ai nuovi dettami di leggerezza, ma gli amatori di questo piatto hanno continuato
a scambiarsi gli indirizzi giusti. Meno nota, ma splendida,
pur se difficilmente "esportabile" è la cucina mantovana.
La intridono influenze nobili e popolari. Queste emergono vistosamente
nel risotto alla pilota, che non si riferisce all'aeronautica ma, più
terra terra, ai pilatori di riso. Il riso viene messo a bollire nella sola
acqua che può assorbire in dieci minuti sul fuoco. Alla fine, abbondante
aggiunta di formaggio grana e salamelle soffritte nel burro. "Nobili"
invece gli agnoli, o
agnolini:
si tratta di ravioli con ripieno di cappone spezie (cannella, chiodi di
garofano), formaggio e uova. Altro tipico primo piatto mantovano: i tortelli
di zucca. Nei tortelli, la zucca cotta al forno e poi passata si sposa
a un ripieno di amaretti, mostarda di mele, formaggio e uova. E' molto
interessante il gioco di sapori dolci, piccanti e amari.